Tritan: il materiale ecologico per le borracce personalizzate

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La sostenibilità ambientale è uno dei temi più dibattuti nei nostri tempi. Anche noi, sul nostro blog, parliamo spesso di quanto sia importante fare scelte quotidiane nel rispetto dell’ambiente che ci circonda.

Non fa eccezione chi ha una azienda: ogni scelta deve essere ponderata su come e quanto possa influire sul benessere del nostro pianeta. E questo vale anche quando si decide di regalare dei gadget personalizzati a dipendenti, fornitori e clienti.

Quando si può scegliere fra un materiale tradizionale e uno ecologico è sempre meglio optare per il secondo, sia per una questione di coscienza personale che ti impatto sui potenziali clienti. È dimostrato che, sempre più persone, negli ultimi anni, facciano attenzione a come le aziende si comportano nei confronti dell’ambiente e tendano a preferire quelle con un atteggiamento più green.

Quindi, se devi scegliere un accessorio da personalizzare per sponsorizzare la tua azienda, puoi puntare su uno degli accessori più in voga del momento, che già di per sé è un amico dell’ambiente: la borraccia riutilizzabile da portare sempre con sé invece di acquistare inquinanti bottiglie di acqua fatte di plastica usa e getta.

Esistono borracce di tutti i tipi, modelli, colori e materiali. Alcune sono termiche e mantengono la bevanda calda o fredda per un certo numero di ore, altre sono adatte per fare sport grazie a un beccuccio antigoccia e, altre ancora, hanno un design perfetto per essere impugnate anche dalle piccole mani dei bambini.

Scegliere di regalare una borraccia come gadget promozionale personalizzato è già, di per se, una scelta ecologica perché spinge gli utenti a non acquistare bottiglie di plastica. Ma si può fare di più: si può scegliere una borraccia fatta di Tritan.

Cos’è il Tritan

Il Tritan è una nuova generazione di copoliestere. Al tocco risulta del tutto simile alla plastica, mentre al solo sguardo è difficile distinguerlo dal vetro, tanto elevato è il suo livello di trasparenza.

Questo materiale è stato sviluppato nel 2007 da Eastman Company ed è, attualmente, la migliore alternativa al policarbonato, che non è altro che un modo complicato per indicare la plastica che usiamo tutti i giorni.

La sua caratteristica principale, la cosa che lo rende preferibile alla plastica, è quella di non contenere al suo interno il BPA, o Bisfenolo A.

I vantaggi delle borracce in Tritan rispetto alla plastica tradizionale

I vantaggi del Tritan rispetto al policarbonato sono numerosi e apprezzabili sotto diversi punti di vista.

Partiamo dalla sicurezza: è stato scientificamente dimostrato che il BPA contenuto nella plastica potrebbe, in alcune condizioni, passare nel cibo o nelle bevande racchiuse al suo interno. Il consumo abituale di prodotti che contengono BPA è dannoso per la nostra salute. Il Tritan non contenendo questo componente, è più sicuro per la salute.

Un altro punto a favore della sicurezza è la sua resistenza: il Tritan resiste benissimo in un range di temperatura che va dai 40 gradi sotto lo zero ai 100 gradi centigradi. È quindi possibile lavarlo in lavastoviglie senza recargli alcun danno, aumentando il livello di igiene (mi raccomando se hai un gadget in Tritan personalizzato, leggi attentamente le informazioni del produttore prima di inserirlo in lavastoviglie).

A questo proposito, è notevole anche il fatto che il Tritan non assorbe gli odori come invece fa la plastica tradizionale, e, di conseguenza, non cambia il sapore o l’odore della bevanda che viene inserita di volta in volta.

Altro vantaggio è la sua capacità di resistere nel tempo. Questa caratteristica lo rende estremamente resistente agli urti e al deterioramento conferendogli una maggiore aspettativa di vita, riducendo quindi la necessità di doverlo gettare e acquistare una nuova borraccia. Aumentare il ciclo di vita degli oggetti è una pratica ecologica che permette di diminuire il volume di rifiuti prodotto da ognuno di noi ed evitare lo spreco di risorse ambientali per produrre nuovi oggetti.

Ecosostenibilità 100%

C’è un ulteriore ragione per dichiarare il Tritan amico dell’ambiente: è riciclabile al 100%. Attenzione che riciclabile non vuol dire biodegradabile, è quindi necessario smaltirlo adeguatamente secondo le regole del proprio comune per procedere con il riciclo dei materiali nei modi previsti.

Una caratteristica impossibile da cogliere a prima vista è la sua leggerezza, è trasparente come il vetro e più leggero della plastica grazie alla minore densità che presenta questo materiale rispetto al suo antenato, il policarbonato. La trasparenza gli conferisce anche un aspetto molto più elegante della plastica, al pari di quella del vetro.

È quindi perfetta se vuoi realizzare un gadget elegante, leggero: più pratico di una bottiglia di vetro e più resistente ed ecosostenibile di una in plastica.

Conclusioni

Al cospetto di così tanti vantaggi, difficile trovare qualcosa di negativo nell’utilizzo del Tritan. L’unica cosa che si può dire di negativo riguarda il costo: meno costoso del vetro ma leggermente più elevato rispetto a quello della plastica tradizionale.

Se si considera però che gli oggetti in Tritan durano più a lungo, probabilmente un costo iniziale maggiore può essere considerato un investimento per sé stessi e anche per l’ambiente.

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